Be’… non credo ci sia molto da dire. I post più seri, spesso tristi. Sembrano scritti da qualcun altro, tanto sono diversi, eppure sono sempre miei.
Potreste trovarli esagerati, persino eccessivamente sentimentali. Credetemi, nella maggior parte dei casi, è una fortuna se non riuscirete a capire.
Il contenuto è spesso maturato per anni, prima di venire fuori. Anni di allegria, almeno esteriore, anni in cui quel che non c’era non mancava. E poi, be’…
“[…] Dopotutto, l’allegria è un prestito, non ci appartiene. È una piccola pazzia, un premio passeggero, ma la godiamo come se fosse propria, come un lucro, una primavera della vita. Lei s’afferra al tempo, trascina il suo poco a poco nell’infanzia e s’immette fischiando nell’età matura.
Settimana dopo settimana, anno dopo anno, l’allegria riempie i vuoti. Fino a quando non ce la fa più e diventa tristezza.”
(Mario Benedetti - Vivere apposta, Trad. di M. Fernández)
Riflessioni recenti (pagina 1 di 2)
Augurio 2022
Ci sono i giorni in cui il tempo non basta, culle di nuove idee e progetti, crocevia di cose da fare, da scoprire, da assorbire, in cui più che ore sembrano metèore. E quelli che si trascinano, inerti, finché te ne vai a letto a fatica, e delle tante cose che pure dovevano esserci… è triste constatare di non ricordarne neppure una.
Ecco, l’unico augurio - per me, per voi se in qualche modo vi ci ritrovate - è che il computo finale, la sensazione complessiva, sia sempre più a favore dei primi, e sempre meno dei secondi. È, a suo modo, qualcosa di ancora prima della serenità.
[…continua…] → Contatore commenti non disponibileE… musica maestro!
Capita anche a voi di avere una canzone portante per tutta la giornata? Immagino di sì. A me succede quasi sempre. Mi sveglio, la mattina o anche in piena notte, e il ritmo o le parole sono già lì, e raramente se ne vanno prima di sera.
[…continua…] → Contatore commenti non disponibileE un giorno come gli altri
Ci sono sere, e mattine, che hanno davvero tutto il peso di anni di nulla. Anni che, comunque vada, non tornano più, ma si faranno sentire in un modo o in un altro.
[…continua…] → Contatore commenti non disponibileCosa manca
Ecco, sì. Manca la meraviglia. Uno stupore, grande, per qualcosa di bello, d’inatteso, lontano dall’ordine delle cose.
Il maledetto ordine delle cose.
[…continua…] → Contatore commenti non disponibileLa costruzione di un ricordo (no, non spezza le vene delle mani, ma non ci andiamo lontani)
Stamani, appena alzato, sono uscito di camera e ho pensato: “nel mondo esterno c’è odore di caffè”.
[…continua…] → Contatore commenti non disponibilePost delle domande consuete
Ci vorrebbe un preambolo, ma non credo serva davvero. Minime osservazioni generali a partire da tre domande, che chiunque sia stato male - in una spirale di pensieri ossessivi o in una situazione percepita senza uscita - conosce probabilmente benissimo. E sì, il titolo è rubato a Guccini, ma la canzone è senz’altro più bella.
[…continua…] → Contatore commenti non disponibileBasterebbe
A volte, spesso, basterebbe qualcuno da abbracciare.
[…continua…] → Contatore commenti non disponibileFine settimana (con la rincorsa)
Quello che prostra regolarmente sono i fine settimana.
Che si fanno sentire già da giovedì.
[…continua…] → Contatore commenti non disponibileUn fatto nebuloso e inammissibile
Arriva, a volte, un momento in cui il malessere prevale su tutto, e la solitudine, percepita o effettiva, diventa intollerabile.
[…continua…] → Contatore commenti non disponibileGiù nel cabinet
Giocare a quei cabinet da bar in cui bisognava impedire che la pallina sprofondasse giù, muovendo il piano su cui rotolava. Mi ci divertivo un sacco, al bar del campeggio a Marina di Pisa, tantissimi anni fa.
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