Tazzatassì
Ultimamente, un po’ per pigrizia un po’ per curiosità, sto riducendo le mie solite dosi di teina/caffeina/1,3,7-trimetilxantina a una sola tazza, anziché una teiera da 500/600ml.
Questo, però, ha riportato in auge un vecchio problema, ben noto a chiunque frequenti abitualmente i distributori di bevande calde o a chi, come Album, ha una visione tutta sua di linee parallele e perpendicolari: come fare dunque a spostare la tazza dal punto A al punto B, senza simulare lungo il cammino metà parabola dei due vasi cinesi?
Ebbene! Oggi mi sono ricordato di una fondamentale ricerca sudcoreana, vincitrice del premio IgNobel 2017 per la fluidodinamica, che, dopo ben 8 pagine di grafici e calcoli secondo un preciso modello matematico elaborato appositamente, stabiliva come risolutive due tecniche principali, fra le quali la presa ad artiglio, o a zampa d’uccello che dir si voglia. (*)
Detto fatto: mi sono scottato cinque dita, signori e signore, ma - e il prodigioso Mostro di Spaghetti Volante mi sia testimone - non è caduta una sola goccia!
This is science, drinkers!
(*): l’altra tecnica, ancor più efficace, pare sia… camminare all’indietro. Ma sarà per un’altra volta… e con tazze più sacrificabili, magari XD
Output by Album at 18:33:42 | 16:26:36